Maxi sanzione contro aziende di cartone ondulato coinvolte in intesa anticoncorrenziale.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), dopo più di 2 anni di indagini, ha accertato la sussistenza di due intese restrittive della concorrenza, che hanno interessato per più di 10 anni:
- il mercato della produzione e commercializzazione di fogli in cartone ondulato;
- il mercato della produzione e commercializzazione di imballaggi in cartone ondulato.
Imbal Carton ha subito le conseguenze di questi comportamenti sleali, durati decenni, prima della partnership con l’azienda tedesca Progroup, che dal 2018 ha attivato una linea Ondulatrice per la produzione di fogli di cartone ondulato nel nostro sito produttivo di Piadena Drizzona (Cr).
L’istruttoria in questione ha coinvolto i principali player dei due mercati considerati, tra questi anche l’associazione GIFCO, e ha portato a sanzioni per circa 300 milioni di euro.
L’avvio del procedimento è stato possibile grazie alle segnalazioni dell’Associazione Italiana Scatolifici (ACIS), tra gli associati anche Imbal Carton, ed alla presentazione di una domanda di clemenza (leniency) da parte delle società del gruppo DS Smith.
La nostra società ha vissuto questi ultimi 2 anni di indagini con forte coinvolgimento e proattività.
Finalmente, dopo decenni di difficoltà per poter sopravvivere in un mercato macchiato da comportamenti illeciti, si presume di poter competere in maniera più corretta e rispettosa della normativa sulla concorrenza, con evidenti benefici per il cliente finale che acquista imballaggi.
Servizio TG1 dedicato alla sentenza dell’Antitrust, andato in onda nell’edizione del 07.08.2019 ore 13.30.