Cos’è il contributo CONAI?

Il Contributo Ambientale CONAI è di fatto una forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi.
La finalità è di incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili, diversificando il contributo ambientale a partire dal materiale più complesso per la varietà delle tipologie e per le tecnologie di selezione e di riciclo.

Forse non tutti sanno che… quali modifiche dal 1° Gennaio 2020?

Dal 1° gennaio 2020 il contributo ha subito una rimodulazione per gli imballaggi in carta, plastica e legno.
Nello specifico per gli imballaggi in carta, competenza di Comieco, il contributo passerà da 20 EUR/tonnellata a 35 EUR/tonnellata. Resterà invece invariato il contributo aggiuntivo (20 EUR/tonnellata) per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, per i quali il contributo ambientale diventerà quindi 55 EUR/tonnellata.
La decisione presa da CONAI, in accordo con Comieco ed altri enti, è stata presa per continuare a garantire le risorse economiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.

Perché scegliere Imbal Carton è una strategia vincente?

Imbal Carton, grazie alla partnership con la multinazionale tedesca Progroup, produce packaging utilizzando carta con nuovi profili di onde e grammatura più leggera. Tale approccio produttivo consente i seguenti vantaggi:

riduzione del volume occupato a parità di numero di scatole, con conseguente riduzione della base imponibile per la tariffa Comieco (Conai);
imballaggi più performanti, con incremento degli standard qualitativi (ECT) a parità di utilizzo di carta;
maggior tempestività e velocità nelle consegne;
riduzione dell’impatto ambientale (oltre 20% riduzione CO2).

Una scelta green e vantaggiosa!

 

Chi è esente dal versare il contributo CONAI?

Ricordiamo, inoltre che, gli imballaggi che vengono esportati (i cui rifiuti sono gestiti all’estero) escono dalle competenze CONAI e sono pertanto esenti dal Contributo Ambientale.