Il pacchetto clienti dell’azienda passerà quindi sotto la gestione operativa del Gruppo bresciano dal primo gennaio 2020.
Una scelta strategica che conferma i piani di espansione sul territorio dell’azienda guidata dall’Amministratore Delegato Michele Lancellotti.
Ricordiamo che la crescita esterna di Imbal Carton iniziò nel 1996 con l’acquisizione di Scatolificio Feroldi di Piadena, trasferitosi nel 2007 in un nuovo stabilimento moderno nel comune di Drizzona e, dopo le acquisizioni di Bipack, Litocartotecnica Bresciana e Digital Carton si è compiuta nel 2018, grazie alla partnership in esclusiva con il gruppo tedesco Progroup (leader in Europa per la produzione di carta e cartone ondulato), a cui ha affidato la produzione di cartone accanto al proprio stabilimento, costituendo di fatto un polo integrato del packaging.
Lo Scatolificio Bacchi (con sede a Viadana – Mantova), fondato nel 1969 da due fratelli Luigi e Ivo, ha operato per 50 anni nel settore, servendo con costanza oltre 300 clienti distribuiti geograficamente nelle province di Mantova, Reggio Emilia, Cremona e Parma. Un’azienda famigliare, nella quale i protagonisti sono da sempre le persone, che hanno contribuito, con umiltà ma atteggiamento sempre imprenditoriale, a sostenere le scelte della proprietà dell’azienda di Viadana.
La storia dello scatolificio mantovano è stata scritta da Luigi, 50 anni in produzione tra macchine ed imballaggi nello storico capannone di circa 2000 mq., e da Costanza e Vanna (moglie e cognata) cuore e polmoni commerciali ed amministrativi, sempre pronte ad affiancare il fondatore.
Un radicamento di tale entità non poteva passare inosservato; da qui l’interesse e la volontà di Imbal Carton di garantire futuro e continuità all’azienda mantovana, la cui valorizzazione sarà garantita dall’organizzazione interna e dal parco macchine dell’acquirente.
Cliccando qui la possibilità di leggere il testo del Comunicato Stampa diffuso dalla Direzione.